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Grazie a questo servizio potete consultare il libro che vi interessa, visualizzare la prima e la quarta di copertina, leggere l'indice ed anche alcune sue parti riprodotte online. Potete effettuare delle ricerche di termini direttamente nel libro in modo 'full text'...
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| Il n. 2-3/2015 del X anno di Rivista! - giovedì 3 dicembre 2015In questo nuovo numero: ricchi contributi di riflessione e approfondimento sui temi più pregnanti dell'oggi in editoriale e in 'Quasi un blog', il valore della scrittura e del narrare in 'Confronti', una rubrica 'Scritture' molto nutrita e gustosa, la proposta di letteratura albanese in 'Dintorni', le recensioni di alcune novità librarie e poi il Dossier tematico dedicato alla Quarta edizione della Summer School di Arti Performative e Community Care.
BUONA LETTURA!!! maggiori informazioni ... |
| Amaltea. Trimestrale di cultura - Anno X - n. 1/2015 - giovedì 16 aprile 2015La rivista quest'anno compie 10 anni. Con questo primo numero del 2015 inauguriamo un Supplemento che d'ora in avanti accompagnerà le uscite del trimestrale: FABBRICARE ARMONIE. Buona lettura!
Editoriale
Del restare, del resistere ed altri incontri, di Ada Manfreda
Articoli
Un giro per l'Olanda, di Enrica Daniele
Coraggio, virtù politica poesia. Dal cogito-sul-divano al progetto della HopeSchool, di Antonia Chiara Scardicchio
La Notte del lavoro narrato, di Vincenzo Moretti
Confronti
Ipotesi turbante, di Rocco De Santis
Contesti capacitanti e ruolo delle competenze. Dall'esclusione alla partecipazione, di Salvatore Patera
Sulla poesia, di Silvana Ciriolo
L'Occhio
Sangue e Vino, di Carlo Elmiro Bevilacqua
Scritture
'Ntartieri, di Piero Antonaci
Luoghi remoti, di Luigi Mancuso
maggiori informazioni ... |
| Amaltea. Trimestrale di cultura - Anno IX n. 4 - sabato 24 gennaio 2015
Clicca qui per leggere il nuovo numero...
Contributi di Ada Manfreda, Mauro Marino e Santa Scioscio, Paolo Rausa, Lucia D'Errico, Rocco De Santis, Liljana Qafa, Piero Antonaci, Luigi Mancuso, Massimo Ciullo, Antonella Lippo, Salvatore Colazzo
Buona lettura!
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| Numero 3/2014 - Anno IX della rivista - domenica 9 novembre 2014
E' online il n. 3/2014 di "Amaltea. Trimestrale di cultura"
Editoriale
Addomesticare e non ascoltare, di Ada Manfreda
Articoli
Il No di Utoya al negativo, di Roberto Molentino
Il Regno resta Unito, di Massimo Ciullo
Confronti
Declinare la politica al femminile. Intervista a Fiorenza Taricone, di Ada Manfreda
White Buffalo e la sfida dell'uomo rosso, di Antoine Fratini
Consumo creativo online e pratiche slow, di Maria Emanuela Corlianò
L'Occhio
Forme di musica, di Carlo Elmiro Bevilacqua
Saggi
Culture locali, tipicità e biodiversità, di Salvatore Colazzo
Dossier: I TERRITORI SONO NARRAZIONI - Summer School di Arti Performative e community care Ediz. 2014
Indice
Riflessioni
Ada Manfreda, Comunità si incontrano, si narrano, si performano: il modello Summer School
Mauro Marino, Nel sottinteso dei sorrisi, il futuro
Relazioni
Davide Borrelli, Verso nuove narrazioni mediali
Giovanni Invitto, I vissuti fanno i luoghi
Claudia Venuleo, Psicologia (clinica) e territorio
Vito A. D’Armento, I nomi e le cose: un rapporto complesso
La Summer School per me…
Alessandra De Rinaldis, Dove vanno a finire le storie?
Paola Esposito, A scuola di riflessione
Laura Febbraro, Noi invasori pacifici
Antonio Balestra-Carlo Elmiro Bevilacqua-Tonia Cagnazzo-Stefania De Santis, La girandola del Noi
Sabrina Marzo, Narrazione e formazione
Grazia Inchingolo, Come raccontarla?
Lucia D’Errico, Una singolare coralità
Scritture
Gli hangar non hanno memoria, di Piero Antonaci
Scuola di pittura, di Luigi Mancuso
Romanzo, di Rocco De Santis
Recensioni
Fiorenza Taricone, Louis Blanc e Mme D'Agoult (Rossella Bufano)
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| Amaltea. Trimestrale di cultura, Anno IX - n. 2/2014 - venerdì 22 agosto 2014 |
| Primo numero dell'Anno NONO!!! - martedì 22 aprile 2014Ecco il nuovo numero: e con questo fanno nove anni di rivista!
da quest'anno seguici anche su
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| Nuovo numero di AMALTEA - n. 04/2013 - lunedì 6 gennaio 2014
Amaltea. Trimestrale di cultura
Anno VIII - n. 4/2013
Con questo numero vogliamo fare i nostri migliori auguri a tutti voi lettori che ci seguite sempre pù numerosi e con grande interesse e costanza.
Anche questa uscita è ricca di riflessioni e contributi che guardano a temi socialmente rilevanti, così come di proposte narrative gustose e recensioni bibliografiche ricercate. Accoglie tante voci, nazionali e straniere, che via via si sono aggregate e si aggregano a quest'agorà, giunta al suo ottavo anno di vita. Un grazie anche a tutti voi. Buon 2014!
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| Ecco il n. 2-3/2013 della Rivista!! - lunedì 28 ottobre 2013Amaltea. Trimestrale di cultura
Anno VIII - n. 2-3/2013
Il nuovo numero della rivista è doppio! Sì perché accoglie, accanto alle tradizionali rubriche, un Dossier interamente dedicato alla Summer School di Arti Performative e Community care svoltasi nei mesi scorsi a Carpignano Salentino, in cui troverete riflessioni, testimonianze e suggestioni da parte di chi c'è stato e di chi avrebbe voluto esserci.
Tanti gli articoli e gli approfondimenti che affrontano temi molto interessanti e attuali. Da non perdere!
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| NOVITA' EDITORIALE - lunedì 22 aprile 2013
Giovanni Invitto (a cura di)
L'esistenza come viaggio,
il cinema come viaggio
Collana "Come in uno specchio. Cinema e culture", n. 4
2013, Amaltea edizioni, p. 151 - ISBN 978-88-8406-134-8
Contributi di: Giovanni Invitto, Giovanni Scarafile, Franca Mazzei, Vincenzo Camerino, Salvatore Colazzo, Daniela De Leo, Ada Manfreda, Massimo Maisetti, Federica Rega, Alessandra Spadino, Fabio A. Sulpizio
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| Eccolo! - domenica 7 aprile 2013Il numero 1 dell'ottavo anno di "Amaltea. Trimestrale di cultura": è online
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| Anno VII, n. 4/2012 - giovedì 3 gennaio 2013Amaltea. Trimestrale di cultura
Anno VII - n. 4, dicembre 2012
Con i nostri migliori auguri di Felice 2013!
* * * Sommario * * *
Editoriale
Pensieri di fine-inizio anno, di Ada Manfreda
Articoli
Se sono emotiva è perché sono precaria, di Emanuela Delle Grottaglie
Proposta composta, di Rocco De Santis
Confronti
Un caso di petrarchismo alchemico: Vincenzo Danti scultore, di Elena Nicolai
Gaetano Salvemini e la storia considerata come scienza, di Pierpaolo Lauria
La concezione critica foscoliana, di Nabil Zaher
L'Occhio
Lega un albero di fico nel modo in cui..., di Carlo Elmiro Bevilacqua
Saggi
Declamazione per la nazione. La parabola degli improvvisatori in Salento e la questione unitaria, di Andrea Scardicchio
Scritture
Il resto, di Rocco De Santis
La storia di Michele, di Andrea Tarantino
Archè, di Luigi Mancuso
Il presidente, di Romualdo Rossetti
La bambina non vuole, di Suzanne
Recensioni
Luigi Mancuso, Zio Vania e altre storie russe (Ada Manfreda)
Ito Ogawa, La cena degli addii (Andrea Tarantino)
Quasi un blog/25 >>> di Salvatore Colazzo
Per leggere gli articoli clicca qui
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| ECCO IL NUOVO NUMERO DI AMALTEA: 3/2012!! - domenica 7 ottobre 2012
Amaltea. Trimestrale di cultura
Anno VII - n. 3, settembre 2012
Tanti articoli e saggi da non perdere, due racconti, recensioni e poi... un inserto speciale dedicato alla Summer School Baratto, snodi, scambi tra performing art e community care
Buona lettura!! >>>
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| Il secondo numero del 2012 di "Amaltea. Trimestrale di Cultura" è online!! - martedì 24 luglio 2012 |
| NOVITA' EDITORIALE - sabato 21 aprile 2012
Franco Bochicchio (a cura di)
LE RICADUTE DELLA FORMAZIONE. SIGNIFICATI E PROSPETTIVE
Collana "Cultura della Formazione" n. 2
ISBN: 978-88-8406-128-7
2012, p. 192, € 25,00
Il tema delle ricadute è un argomento che, tanto nella letteratura sulla formazione quanto nelle prassi, è stato finora più trascurato a vantaggio di altri temi.
Un argomento complesso, che negli attuali scenari della società della conoscenza sollecita la riflessione su questioni del tutto aperte, di significativo spessore.
Come noto, l’apprendimento produce ricadute non del tutto predeterminabili che si riflettono su molteplici piani: individuale, organizzativo e sociale.
Nei contesti organizzativi, le ricadute della formazione sembrano talvolta equivalere ai risultati della formazione con una prospettiva di corto respiro, tal altra collegarsi ad aspettative per lo più implicite degli attori sociali, con esiti che - in entrambi i casi - contribuiscono ad alimentare quel generale senso di insoddisfazione verso una formazione che produce esiti la cui portata è piuttosto limitata. Da qui l’esigenza di ripensare la formazione restituendo considerazione alle ricadute, perché rappresentano il vero traguardo di ogni azione formativa orientata a produrre autentico cambiamento.
Questioni che chiamano in causa ricercatori, amministratori e dirigenti nell’interrogarsi e confrontarsi su un tema di non facile soluzione.
Mantenendo viva un’istanza antidogmatica capace di valorizzare differenti prospettive disciplinari ed inoltre ponendo a confronto autori provenienti sia dal mondo della ricerca sia da quello della gestione delle risorse umane, il testo esplora i significati, gli approcci, le responsabilità e le esperienze che riguardano le ricadute della formazione, evidenziando fondate ragioni per percorrere nuove direzioni di ricerca e di sperimentazione.
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| E' ONLINE IL NUOVO NUMERO DELLA RIVISTA AMALTEA - mercoledì 4 aprile 2012Amaltea. Trimestrale di cultura, Anno VII - n. 1/2012
Contributi di: Ada Manfreda, Salvatore Colazzo, Carlo Elmiro Bevilacqua, Rocco De Santis, Piero Antonaci, Luigi Mancuso, Francesco Paolo Romeo, Liljana Qafa, Ezio Del Gottardo, Giorgio Colopi, Pier Paolo Tarsi, Clelia Sguera, Paolo Agostino Vetrugno, Andrea Tarantino.
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| NOVITA' EDITORIALE: FENOMENOLOGIE E LESSICI DEL DUBBIO - venerdì 13 gennaio 2012
Giovanni Invitto (a cura di)
FENOMENOLOGIE E LESSICI DEL DUBBIO
Tra filosofia, cinema e altri saperi
Collana: "Come in uno specchio. Cinema e culture" - 3
ISBN:978-888406-127-0
Amaltea edizioni 2012
INDICE
L'ambiguità del reale, la sua riproducibilità tecnica, il dubbio. Premessa
Giovanni Invitto
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
Franca Mazzei
Abitare il dubbio, tra paticità e apticità. "Doubt" di John Patrick Shanley
Giovanni Scarafile
Il dubbio in "Eyes Wide Shut"
Massimo Maisetti
Religiosità del dubbio, ateismo della certezza. Riflessioni su "Il nome della rosa"
Carlo Alberto Augieri
Le incertezze e i dubbi di un prelato. Analisi del film "In nome del papa re" di Luigi Magni
Salvatore Colazzo
Dell'incertezza. Sulla funzione non catartica del racconto
Fabio Sulpizio
Il dubbio del Corvo. Su "Uccellacci e uccellini"
Alessandra Spadino
Sul filo del rasoio tra dubbio e identità: il caso "Guerre/Sommersby"
Ada Manfreda
L'evidenza del dubbio nell'evidenza dell'immagine filmica in "Copia conforme"
Daniela De Leo
Il ruolo del volto in un discorso sul dubbio. A proposito di un film di Bergman
Giovanni Invitto
Niente da nascondere: "Caché" di M. Haneke
Federica Rega
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| Buona lettura! - martedì 3 gennaio 2012E' uscito il n. 4 del 2011 di "Amaltea. Trimestrale di cultura", al suo sesto anno di vita. Per vedere il sommario e leggere gli articoli di questo nuovo numero clicca qui
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| Rivista: è online il nuovo numero SETTEMBRE 2011 - domenica 2 ottobre 2011
Amaltea. Trimestrale di cultura
anno VI - numero tre settembre 2011
In questo numero:
Editoriale: Oltre Matrix, di Ada Manfreda / Articoli: Memorie a raccolta, di Salvatore Colazzo - Due antieroi calviniani: Pin e Marcovaldo, di Francesca Saieva / Confronti: Ma il cielo è sempre più blu?, di Rocco De Santis - Primo e secondo Levi, di Francesco Paolo Romeo / L'Occhio: Retrovisione 2: sbancamento dune, di Carlo Elmiro Bevilacqua / Saggi: L'ocarina: un mondo, di Clelia Sguera / Scritture: Con Federica, di Luigi Mancuso - Gli scogli - La corda, di Piero Antonaci - Fotografia di un luogo depensato: il raccoglitore di fragole, di Ezio Del Gottardo - Lucilla, il sibilo del fuoco, di Luigi Mengoli - Ti regalerò una rosa, di Emanuela Delle Grottaglie - Storia semplice, di Andrea Tarantino / Recensioni: Alisa Dall, La bambina con le trecce sciolte - Sarah Colombo, I Canoni. La storia e lo sviluppo di un enigma (Clelia Sguera) / Quasi un blog/20 >>> di Salvatore Colazzo
Leggi gli articoli >>>
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| Novità editoriali: INCIPITARIO DELLA MUSICA TRADIZIONALE SALENTINA - venerdì 16 settembre 2011Il Dizionario contiene la trascrizione degli incipit dei brani che sono stati registrati in un arco di tempo che va dal 1978 ad oggi e che sono depositati, come file audio, nell’Archivio Etnografico e Musicale “Pietro Sassu”, con sede in Spongano. Costituiscono, per metonimia, una credibile testimonianza del repertorio della tradizione musicale del Salento.
Le trascrizioni musicali sono state ottenute dall’ascolto e sono volutamente semplificate rispetto alla ricchezza del sonoro, in quanto si è voluto offrire delle tracce, che non possono in alcun modo sostituire l’accesso diretto ai documenti sonori depositati nell’Archivio, servono per farsi un’idea immediata del brano, per riconoscerlo tra gli altri, per avere un riscontro dell’abbinamento musica/ testo.
Per tale ragione il Dizionario è accompagnato da un cd-audio, che propone all’ascolto gli incipit trascritti: sarà immediatamente evidente come gli abbellimenti, i portamenti, le variazioni dinamiche, ritmiche, ecc. siano stati, nella trascrizione, quasi del tutto trascurati, in ragione dell’intenzione da cui essa originava. Il cdaudio talvolta presenta un brano proposto in più versioni, ciò per le seguenti ragioni: l’interesse a confrontarle per la particolare caratteristica delle voci degli informatori, per le micro-varianti suggerite. Quando le varianti riscontrate sono state di maggiore rilievo, si è deciso di trascriverle, proponendo nella pubblicazione due o più incipit.
Una caratteristica riscontrata, ascoltando i brani per doverli trascrivere, è stata quella di notare come un medesimo ritornello potesse essere usato a intervallare
strofe facenti capo a canti differenti.
Il principio della parodia è un principio costruttivo fondamentale della musica popolare, non ci siamo perciò meravigliati nel riscontrare che melodie diverse potessero tollerare medesimi testi o anche il contrario.
Nell’Archivio abbiamo rinvenuto canti non propriamente facenti parte della tradizione salentina, ma che possono a nostro giudizio meritare d’essere considerati latu sensu salentini, poiché depositati nella memoria degli informatori, in ragione di particolari contingenze storiche: molti informatori, nati durante la seconda guerra mondiale e nelle immediate prossimità, hanno subito processi migratori interni, soprattutto legati alla coltivazione del tabacco, andando in Basilicata o in Daunia e Capitanata, hanno portato con sé alcuni canti da lì, che col tempo hanno interiorizzato e fatto in qualche modo propri; altri, quelli più anziani, il cui padre ha vissuto le vicende della prima guerra mondiale, hanno riportato canti di guerra che hanno ascoltato dalla voce del loro genitore. Nel tempo questi canti hanno subito i processi trasformativi propri della creatività orale, con adattamenti al contesto locale, sia nella lingua che nella musica. Di questo abbiamo cercato di dare testimonianza nel nostro lavoro. Un numero limitato di canti è in lingua italiana, altri sono in griko, segno che l’identità musicale di una comunità non è impermeabile alle influenze esterne, ma è in dialogo con l’esterno, che viene in qualche modo assimilato.
Abbiamo voluto attestare la devozionalità popolare riportando alcuni canti liturgici o para-liturgici entrati a far parte integrante della memoria della comunità.
Infine abbiamo anche voluto significare l’esistenza, fino a qualche decennio fa, della tradizione delle prefiche, che, con le loro caratteristiche salmodie, erano parte integrante del rito funebre. Non si tratta, va detto, di canti raccolti in situazione, ma di ricordi che sono stati evocati durante momenti di dialogo: non ci si meraviglierà, quindi, se sono stati soprattutto proposti quelli che maggiormente si prestavano ad ambiguità, equivoci e doppi sensi. D’altro canto propria questa loro natura ha consentito ad essi di rimanere impressi nella memoria.
Gli incipit non sono stati categorizzati per genere, si è invece preferito proporre un mero indice, più comodo da consultare e che offre il fianco a minori controversie.
I canti presenti nell’Archivio, da cui il Dizionario è ricavato, sono stati raccolti in un’area geografica ristretta (Spongano e paesi limitrofi), ciò perché la ricerca che abbiamo condotto ha voluto essere di grana fine: ogni canto attestato è il risultato di una relazione più ricca e coinvolgente di quella derivante dalla semplice intervista predisposta alla raccolta del materiale. Ciò ha consentito che oltre ai canti si potesse stratificare un’enciclopedia di etno-interpretazioni, di ricordi, di situazioni, di storie, anch’esse poi depositate nell’Archivio e che, meriterebbero una ricostruzione in una apposita pubblicazione dedicata, a cui ci riserviamo di pensare quando avremo smaltito la fatica della presente. In unc aso abbiamo voluto riproporre un canto raccolto dal medesimo informatore a
distanza di più di trent’anni, a testimonianza della continuità di rapporti che abbiamo intrattenuto con le persone che sono stati i soggetti delle nostre ricerche, ma anche a mostrare quanto la memoria musicale abbia la capacità d’essere persistente, legandosi quasi indissolubilmente all’identità delle persone.
Una ultima osservazione, di tipo pratico, per il lettore: ogni canto generalmente occupa una pagina, quando si è riscontrato che esorbitasse tale convenzionale lunghezza, si è rinviato ad un’appendice, che riporta l’interezza del testo del brano.
Amaltea edizioni 2011, p. 476 >>>
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| Le novità editoriali - giovedì 15 settembre 2011
E' uscito per i nostri tipi il volume dedicato a Luigi Mengoli e i suoi quindici anni di attività con i Menamenamò.
Il libro, scritto da Salvatore Colazzo, ha per titolo:
Il testo è accompagnato da due cd-rom, registrazioni live dei Cantori dei Menamenamò e del Gruppo.
Per leggere l'INTRODUZIONE di Salvatore Colazzo: >>>
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| ANNO VI, N. 2 - GIUGNO 2011 --> Buona lettura - lunedì 4 luglio 2011
Amaltea. Trimestrale di cultura
anno VI - numero due
giugno 2011
Il secondo numero di quest'anno di "Amaltea. Trimestrale di cultura" è disponibile alla vostra lettura. Con il mobile potreste sinanco sfogliarlo sotto l'ombrellone. >>>
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| E' uscito il n. 1 del sesto anno di pubblicazione del Trimestrale "Amaltea" - domenica 3 aprile 2011
Amaltea. Trimestrale di cultura
anno VI - numero uno
marzo 2011
Esce il primo numero del sesto anno di pubblicazione di "Amaltea. Trimestrale di cultura", con un look completamente rinnovato.
Buona lettura, e, se vi va, fateci sapere le vostre impressioni >>>
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| AMALTEA. TRIMESTRALE DI CULTURA - ANNO V, n. 4/2010 - domenica 2 gennaio 2011E' online l'ultimo numero del 2010
CON I NOSTRI MIGLIORI AUGURI
PER UN 2011 DI PACE E AMORE!
SOMMARIO
/ Editoriale / La signora delle cartacce , di Ada Manfreda / Articoli / I colori caduti. La pittoscultura di Pasquale Pitardi , di Salvatore Colazzo - Il parco nazionale... delle discariche! , di Antoine Fratini - Diritti di comunità e valorizzazione della filiera corta , di Salvatore Patera - Il cognitivismo secondo Twitter , di Vito De Giuseppe / Confronti / Comunità di pescatori , di Andrea Tarantino - Il pendolo della memoria , di Francesco Paolo Romeo - Le strutture del suono sono pazienti , di Antonio Esperti - Immagini della vecchiaia nella poesia arcaica, Gabriella Conte / L'Occhio / Nessun dolore , di Carlo Elmiro Bevilacqua / Saggi / "Fahreneit 451", Word 97-2003. Questioni di memoria , di Giovanni Invitto / Dossier: SPAGO E CARTONE / L'ospite , di Ada Manfreda - Les années Schwarzenbach , di Salvatore Bevilacqua - Senza voce , di Rocco De Santis - Vita verosimile di Felice Contestabile, di Piero Antonaci - Il teatro come Pratica d'Erranza. Intervista a César Brie , di Antonella Rizzo - Lontano, lontano , di Vito De Giuseppe - Sciamu, sciamu in America , di Rocco De Santis (testo e musica) - Nomadi e sincretici lungo la via della musica , di Clelia Sguera / Dintorni / Di padre in figlia. La scrittura tramandata di Bessa Myftiu , di Liljana Qafa / Scritture / Nudità , di Luigi Mancuso - 13’ in 112 sul 547 , di Giorgio Colopi - Per le rime , di Rocco De Santis - Guestbook , di Piero Antonaci / Recensioni / Dialogo con Platone. Come analizzare un testo filosofico (Salvatore Colazzo) - In the kitchen (Emanuela Delle Grottaglie) - L’esperienza del ricordo. Dalle pratiche alla performance della memoria collettiva (Veronica Miceli) / Quasi un blog/17 di Salvatore Colazzo
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| NOVITA' EDITORIALE - Giovanni Invitto (a cura di), I NUMERI SULLO SCHERMO. FILM E FILOSOFIA - sabato 11 dicembre 2010
Giovanni Invitto (a cura di)
I NUMERI SULLO SCHERMO. FILM E FILOSOFIA
ISBN 978-88-8406-122-5
2010, Amaltea edizioni
p. 200, € 18,00
Come in uno specchio. Cinema e culture, n. 2, collana diretta da Giovanni Invitto
Perché cinema e numeri? Perché certa filmografia, normalmente di alto valore qualitativo, ha individuato la dimensione teorica, esistenziale, culturale e, perché no, anche politica dei numeri. Insomma oggi abbiamo la possibilità di mettere in rapporto il numero con la filosofia, la letteratura, la psicologia e i film. Parliamo di film e non usiamo il termine più ampio di cinema, perché la riflessione di coloro che coniugano i due spazi culturali si sta sempre più orientando verso il film nella sua entità soprattutto tematica e testuale.
Non risulta che, nella filmografia dedicata ai filosofi, sia presente Pitagora, che nell’immaginario collettivo rappresenta l’avvio della storia della cultura matematica. Eppure il cinema si è interessato molto alla storia del pensiero, anche a quella del pensiero classico: molti film, ad esempio, hanno ripreso la figura e i dialoghi socratici. Il discorso su ciò che virtualmente sorge con il pitagorismo e con i numeri, così come lo si presenta qui, è puramente strumentale ad un altro discorso: noi abbiamo conosciuto la logica matematica attraverso il nome di questo personaggio della Magna Grecia, nelle prime forme di acculturazione. Parlare di film nei quali il numero è protagonista vuol dire arricchire la percezione complessiva di una cultura occidentale che ha origini certe e sviluppi che non possono prescindere dalla “numerazione” non solo quantitativa ma anche valutativa.
INDICE
Premessa (Giovanni Invitto) - Il numero nel tempo e nello spazio (Franca Mazzei Maisetti) - Matematiche ossessioni. Su “Proof - La prova” (Salvatore Colazzo) - L’uomo e il molteplice. Narrazione filmica e umanizzazione nominalistica del numero (Carlo A. Augieri) - “Tempo fuor di sesto”. Scomparsa del futuro e giochi della rappresentazione (Fabio A. Sulpizio) - Credere nel numero (Daniela De Leo) - Quando il numero tesse la trama: del numero 9 e del desiderio di conoscenza. Attorno a “La nona porta” di Roman Polanski (Ada Manfreda) - Un feticista del numero: Peter Greenaway (Federica Rega) - Quando il numero è colore. “Il fiore delle mille e una notte” di Pasolini (Alessandra Spadino) - “Fahrenheit 451”, Word 97-2003. Questioni di memoria (Giovanni Invitto) - Spect-actor: intensità della visione e pluralità delle interpretazioni (Giovanni Scarafile) - Il numero in 4 film. A proposito del Convegno milanese (Massimo Maisetti e Luigi Bianchi) - Cinema numerico (Roberto Maragliano e Mario Pireddu)
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| ECCO IL NUOVO NUMERO DI "AMALTEA. TRIMESTRALE DI CULTURA" (n. 03/2010)!!!!!!!! - domenica 3 ottobre 2010
Anno V, n. 3 settembre 2010 >>>
In questo numero:
Inquadrature (Ada Manfreda) - Complessità. Dalla passata di pomodoro al presente delle filiere corte (Salvatore Patera) - Peloso protosonus (Antonio Esperti) - Pezzi di carne (Emanuela Delle Grottaglie) - Anch'io sono stata Hikikomori (Francesco Paolo Romeo) - Appartenenza (Vito Francesco De Giuseppe) - Hal tatakallam al-‘arabiyya? (Ada Manfreda) - Dialoghi contestuali: l'educatore nella comunità (Veronica Miceli) - Dalla comunicazione pubblica alla cittadinanza digitale (Maria Grazia Celentano) - Retrovisione (Carlo Elmiro Bevilacqua) - Il senso di un cammino (Salvatore Colazzo) - Passeggiando tra i colori di Artan Shabani (Liljana Qafa) - Cax o l'indovinello di Mam Penda (Mame Birame Diouf) - Logoeroica (Rocco De Santis) - Gianni scriveva radiofoniche lettere d'amore virtuale (Pekorina Punk) - Un'isola e alcune citazioni (Luigi Mancuso) - Apro la porta (Piero Antonaci) - Ho messo gli occhiali (Piero Antonaci) - Kronorimedio (Rocco De Santis) - Transiti culturali: movimento 4 di 17 (Antonella Rizzo) - Recensioni: Qui se mai verrai... il Salento dei poeti (Ada Manfreda), Pugliamondo. Un viaggio in versi (Salvatore Colazzo), MicroMega 6/2010: Almanacco del cinema (Salvatore Colazzo) - Quasi un blog/16 (Salvatore Colazzo)
BUONA LETTURA !!!!
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| NOVITA' EDITORIALE - ANTONINA CEVA ALTEMPS, Collana Femminile Plurale 2 - giovedì 15 luglio 2010
Antonina Ceva Altemps
Ritratto di gentildonna
fra Stampacchia e Castromediano
a cura di
Antonio Edoardo Foscarini
presentazione di
Alessandro Laporta
Convergono nella figura di Antonina Ceva Altemps, due tra le più significative caratteristiche che hanno segnato le grandi personalità del nostro Risorgimento: l’adesione entusiastica ed incondizionata al programma dei tanti che si battevano per il raggiungimento dell’Unità e l'impegno, dopo averla conseguita, ad appianare le differenze subito emerse e fin troppo evidenti tra nord e sud.
L’idea di incentivare l’industria del bisso, con uno scritto che ne mostra la competenza e la volitività, mette in luce uno sconosciuto “ritratto di gentildonna” che per altri versi apparirà al lettore schivo e riservato, votato agli affetti familiari, al culto sacro dell’amicizia, e al più sincero amor di Patria.
Ma qui si va aldilà: la proposizione del carteggio inedito e di altri contributi poetici e bibliografici affianca alla “contessa” i nomi di Castromediano e di Stampacchia e permette di leggere in filigrana i grandi temi che si agitavano nella città piemontese: Lecce e Torino appaiono attraversate da un filo rosso che è molto più del legame sentimentale tra Sigismondo e Adele Savio o tra Gioacchino ed Antonina, perchè rappresenta lo sforzo comune di lasciare alle generazioni future una eredità fatta non solo di valori ideali, ma di concrete proposte sociali ed economiche.
Il risultato complessivo è quello di una vita esemplare coniugata al femminile ed inserita, in perfetta sintonia con i 150 anni trascorsi dal fatidico 1861, nell’irripetibile atmosfera di cui furono protagonisti gli eroi che fecero l’Italia.
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| SIAMO ARRIVATI.... con il n. 2 del 2010 di "Amaltea. Trimestrale di cultura" - BUONA LETTURA!!!!!!!! - martedì 29 giugno 2010Amaltea. Trimestrale di cultura
Anno V, n. 2 giugno 2010 >>>
In questo numero:
Per semitori (Ada Manfreda) - Grandezza e decadenza delle civiltà (Antoine Fratini) - Croci gemelle (Antonio Esperti) - La regata degli artisti (Salvatore Patera) - Poetic blending verso un nuovo dérèglement (Francesca Saieva) - Sentire l'esistenza (Salvatore Colazzo) - Pubblica o privata? (Carlo Elmiro Bevilacqua) - La follia nei racconti di Cechov (Luigi Mancuso) - Agosto (Vito Francesco De Giuseppe) - Guerra Fredda (Rocco De Santis) - Non voglio più sapere nulla / Dove finiscono le strade / Il paradiso degli uccelli (Piero Antonaci) - Fotografia di un luogo depensato: la bellezza (Ezio Del Gottardo) - Solitudini digitali e ritorno (Francesco Romeo) - Transiti culturali 3 di 7 (Antonella Rizzo) - Recensioni di Ada Manfreda e Salvatore Colazzzo - Quasi un blog n. 15
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| Novità editoriale: Fabio Palma, ORGANIZZAZIONE SOCIALE ENATTIVA - mercoledì 23 giugno 2010
E' appena uscito in una nuova collana editoriale:
QUADERNI DI AMPIAMENTE
Collana editoriale dell'Associazione dei Formatori Salentin "Ampiamente"
Fabio Palma
Organizzazione sociale enattiva
Come potrebbe costruirsi un universo sociale cooperativo, comunitario, ecologico
Dalla quarta di copertina:
"Riflessione attenta e puntuale sulla società vista come processo emergente, secondo il modello enattivo, che delinea un percorso di emancipazione personale e sociale in vista della costruzione di un universo sociale cooperativo, comunitario, ecologico. A condizione di essere consapevoli che: un sistema è tanto più autonomo quanto più lo è ciascun suo sottosistema componente; per poter trasformare l’organizzazione di un sistema complesso si deve disporre di un modello di pensiero almeno altrettanto complesso (cibernetica di 2° ordine); di questo nuovo modello di pensiero (struttura che connette) occorre assimilarne gli assunti epistemoligici fino a farne prassi concretamente e quotidianamente agita.
Partendo da queste considerazioni l’autore tematizza il diretto coinvolgimento delle fasce più svantaggiate e più povere della società (innanzitutto disoccupati, precari, ‘clandestini’, casalinghe, ‘senzatetto’) in attività produttive autogestite, ecologicamente sostenibili e basate su uno scambio di prodotti e servizi non diseguale.
Fabio Palma è formatore, esperto in metodologie della formazione e della comunicazione. Per Amaltea ha pubblicato: Qualità globale e organizzazione scolastica nell’ottica dell’autonomia (1999), La valutazione dell’apprendimento esperienziale in S. Colazzo (a cura di), Formare gli adulti (2009). Ha inoltre pubblicato un manuale per docenti dal titolo Metodologie e strumenti per facilitare i processi personali di autoanalisi dei bisogni formativi e autoorientamento esistenziale; La formazione e le organizzazioni in S. Colazzo (a cura di), Progettazione e valutazione dell’intervento formativo, McGraw-Hill (2008). È autore di articoli di filosofia e didattica apparsi su riviste culturali"
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| Il nuovo numero del 2010 della rivista è online! - giovedì 1 aprile 2010"Amaltea. Trimestrale di cultura"
Anno V, n. 1, marzo 2010
Ecco il nuovo numero del 2010 >>>
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| Ecco il n. 4/2009 della rivista "Amaltea. Trimestrale di cultura" - lunedì 4 gennaio 2010
"Amaltea. Trimestrale di cultura"
Anno IV, n. 4, dicembre 2009
E' online l'ultima uscita dell'annata appena trascorsa.
Buona lettura! >>>
maggiori informazioni ... |
| VOCI E PERSONAGGI DEL SALENTO: PIPPINA GUIDA - martedì 15 dicembre 2009VOCI E PERSONAGGI DEL SALENTO: PIPPINA GUIDA
CONVERSAZIONE CON ANIMAZIONE MUSICALE
Doppio appuntamento:
- 19 dicembre 2009 a Salve, presso la Biblioteca (Palazzo Ramirez), ore 18,00;
- 20 dicembre 2009 a Spongano, presso Sala Consiliare del Comune, ore 18,00.
Saranno presenti i Cantori dei Menamenamò e Pippina Guida.
Relazioni di: Nicola Paparella, Salvatore Colazzo, Luigi Mengoli, Salvatore Patera.
OTALA 'TTORNA PIPPINA (Libro + cd-audio)
AMALTEA EDIZIONI e ARCHIVIO ETNOGRAFICO MUSICALE DEL SALENTO "Pietro Sassu", Collezione: 'Voci e personaggi della musica salentina' a cura di Luigi Mengoli.
Pippina Guida si racconta sollecitata in un'intervista da Luigi Mengoli e Salvatore Colazzo. Rievoca così i canti della sua infanzia, episodi della sua vita, squarci di vicende della comunità di Spongano. Un libro per conoscere uno dei personaggi più significativi della scena della musica popolare salentina.
"Ho sempre cantato, da quando ero piccola nel grembo di mia madre ho cominciato a cantare e crescendo in casa mia ho sempre sentito cantare e io stessa cantavo, e si raccontava: ho imparato tutte le storie e ho appreso molte canzoni. Abbiamo cantato sempre in casa mia, [...] un tempo tutti cantavano in paese [...]. Ho cresciuto tanti figli, tutti col canto. Li ho addormentati cantando, tutti, uno a uno li ho cresciuti col canto, e siamo stati una famiglia unita, fatta di brave e rispettose persone" (p. 10).
Dedicato a Pippina Guida, nata il 4 giugno 1926, di Spongano. La sua esistenza appare punteggiata dalla musica. Quando nascono i Cantori dei Menamenamò aderisce entusiasticamente al progetto, divenendo ben presto una figura di riferimento. Ha partecipato a numerose serate, arrivando a calcare, assieme agli altri componenti del gruppo vocale, il palco della Notte della Taranta.
Alla stesura del libro ha concorso oltre a Luigi Mengoli, etnomusicologo, direttore dell'Archivio Etnografico e Musicale "Pietro Sassu" di Spongano, nonché promotore e animatore dei Menamenamò, anche Salvatore Colazzo, musicologo e pedagogista, che da anni, per il Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche dell'Università del Salento, segue le iniziative legate a Luigi Mengoli, studiandole come caso esemplare di animazione socio-culturale del territorio, attraverso il recupero della memoria ad opera della comunità, chiamata ad attivamente rapportarsi alla tradizione, per farne occasione di empowerment individuale e di gruppo.
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| L'ARTE DEI SAPORI - 5 DICEMBRE 2009, Palazzo Ramirez a Salve - mercoledì 2 dicembre 2009
L'arte dei sapori
A Salve, presso Palazzo Ramirez, il 5 dicembre 2009, ore 19,00
L'arte dei sapori
di Armando Marrocco
12 tavole dell'artista
12 ricette della cucina tradizionale povera salentina
12 poesie di salentini
e vini rossi delle cantine del Salento
NOVITA' EDITORIALE
"Libro d'arte capace di sollecitare la memoria dei sapori di una volta, di attivare il gusto, di allietare lo sguardo con belle tavole di acquerelli d'artista, e l'orecchio con la musica dei versi poetici di Donato Moro, Vittorio Bodini e Margherita Macrì.
12 Tavole per dodici piatti della tradizione della cucina popolare salentina, cui sono abbinati degli ottimi vini di alcune delle Cantine più rinomate del Salento e per 12 poesie sul cibo e le sue metafore, scritte da poeti salentini.
E, a margine, alcune riflessioni sul valore del cibo, della memoria e delle vocazioni profonde della Terra del Salento.
Un 'libro-oggetto' dell'artista Armando Marrocco, da sfogliare, guardare, gustare".
La serata sarà un viaggio attraverso il mondo multisensoriale che il libro ha il potere di evocare, con il contributo di Salvatore Colazzo, Emanuela Delle Grottaglie e la musica di Antonio Esperti.
Momenti di degustazione coinvolgeranno tutti i partecipanti alla scoperta dell'arte dei sapori.
Amaltea edizioni si avvale, per l'animazione dell'evento, della collaborazione dell'Associazione IDENT.IT (Principi Attivi).
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| COMUNICAZIONE MEMORIA EDUCAZIONE, VECCHI E NUOVI MEDIA - Tavola rotonda - martedì 24 novembre 2009
Tavola rotonda
con:
- Sergio Blasi, Presidente Istituto 'Diego Carpitella'
- Roberto Maragliano, Università RomaTre
- Nicola Paparella, Università del Salento
- Salvatore Colazzo, Università del Salento
- Luigi Mengoli, Università della Musica e delle Arti "P.E. Stasi"
sul tema:
COMUNICAZIONE, MEMORIA, EDUCAZIONE, VECCHI E NUOVI MEDIA
presso la Sala Conferenze della MEDIATECA di MELPIGNANO (Palazzotto, via Dafni).
In occasione dell'incontro verrano presentati i seguenti volumi:
Abruzzese - Maragliano,
Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media
(Bruno Mondadori, Milano)
Le questioni dell'insegnare e dell'apprendere sono intimamente intrecciate con quelle poste dalla comunicazione. Soprattutto lo sono oggi, in relazione a quanto i media tradizionali e quelli di nuova configurazione incidono sulla quantità e sulla qualità dell'esperienza individuale e collettiva. Partendo da tali premesse, questo manuale intende fornire strumenti per interrogare il presente e vedere l'origine dei problemi che educazione e comunicazione si trovano a fronteggiare. Ciò che lo contraddistingue e ne fa una risorsa per pensare è l'attenzione per il ruolo di costruzione della realtà svolto dai media, soprattutto, ma non solo, da quelli di nuova generazione.
Mengoli - Colazzo,
Otala 'ttorna Pippina
(Amaltea, Melpignano)
Pippina Guida si racconta sollecitata in un'intervista da Luigi Mengoli e Salvatore Colazzo. Rievoca così i canti della sua infanzia, episodi della sua vita, squarci di vicende della comunità di Spongano. Un libro per conoscere uno dei personaggi più significativi della scena della musica popolare salentina.
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| SALENTO SCENARI DELLA DIVERSITA' - a Presicce il 13 novembre 2009, ore 19,30 - martedì 10 novembre 2009 |
| VERSO UN'ECOLOGIA DELLA PARTECIPAZIONE - 30 OTTOBRE 2009, ore 18.30 Melpignano - giovedì 29 ottobre 2009
Amaltea edizioni - Ottobre piovono libri - Comune di Melpignano
Venerdì 30 ottobre, ore 18.30
VERSO UN'ECOLOGIA DELLA PARTECIPAZIONE
Conversazione a due voci con:
Salvatore Colazzo
Ezio Del Gottardo
La democrazia partecipata, i processi di governance, la cittadinanza come percorso di presa di parola nella comunità, gli strumenti per favorire i processi di maturazione delle decisioni in termini partecipativi, questi i temi principali dell'incontro di domani, venerdì 30 ottobre, presso il Convento degli Agostiniani.
L'iniziativa si inscrive nella rassegna "Ottobre piovono libri", che Amaltea, come ogni anno, realizza in collaborazione con alcuni comuni salentini. Questo è il primo appuntamento di una serie di date previste nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, programmati da Amaltea con i Comuni di Melpignano, Presicce e Salve. Non mancheremo di informarvi volta a volta sui prossimi appuntamenti in programma.
Salvatore Colazzo, Salvatore Patera
Verso un’ecologia della partecipazione
ISBN: 978-88-8406-105-8
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| E' online il NUOVO numero del trimestrale "Amaltea" - lunedì 12 ottobre 2009
Leggi online
il n. 3/2009
di "Amaltea.
Trimestrale di cultura" >>
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| 17 AGOSTO 2009 - I GHINEKE TU ODISSEU/LE DONNE DI ULISSE, Spettacolo/Performance di teatro-musica - sabato 15 agosto 2009
Spettacolo di Teatro-musica
Torre Pali, Marina di Salve
17 agosto 2009, dalle ore 21,00
Dieci anni di forzato vagabondaggio con in testa sempre Itaca. Ogni tappa è precaria e transitoria: nessuna terra è Itaca, nessuna casa è la sua casa, nessuna donna la sua donna.
Visto con gli occhi delle donne che lo conobbero ed amarono, ognuna d'un amore diverso, Odisseo ci appare molteplice, per nulla padrone della propria identità.
Odisseo è lo specchio delle molteplici emozioni di queste donne.
Odisseo esiste forse perché le emozioni di quelle donne prendano forma e ci parlino.
Da cui prende le mosse un canovaccio di testi e intertesti di Salvatore Colazzo e di musiche e canti in griko di Rocco De Santis, appositamente composti per lo spettacolo/performance 'Le donne di Ulisse/I ghineke tu Odisseu'.
Questo canovaccio di parole-suoni-canti fa da trama alle performance di gesti, suoni, voci, che costiutiscono il Laboratorio aperto, organizzato grazie alla collaborazione del Comune di Salve, e al supporto di Espèro, spin off della Facoltà di scienze della formazione dell'Università del Salento, impegnata nel campo della ricerca pedagogica e didattica.
Il laboratorio aperto è in corso presso Palazzo Ramirez di Salve ed esiterà in uno spettacolo-performance che si svolgerà il 17 agosto, alle ore 21,00 sul molo del porto di Torre Pali e sull'isolotto Delle Fanciulle, a poche decine di metri dalla costa. Gli spettatori vi assisteranno ospiti delle barche messe a disposizione dai pescatori della marina di Salve.
Si tratta di uno spettacolo di teatro-musica per 5 voci narranti (Laura Giannoccaro, Emanuele De Matteis, Francesca Delle Grottaglie, Antonio Summa, Giorgio Colopi), strumenti della tradizione mediterranea (Antonio Esperti), violino solista (Giuseppe Mengoli), chitarra d'accompagnamento (Rocco De Santis). Sono previsti interventi di musica elettronica (composti da Luigi Mengoli) e esecuzioni di brani in lingua grika, elaborati da Rocco De Santis.
Hanno inoltre contribuito al laboratorio: Emanuela Delle Grottaglie, Francesco Paolo Romeo, Maria Grazia Celentano, Ada Manfreda, Vania Marchionna, Tonia Cagnazzo, Manuela Pirelli.
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| Amaltea. Trimestrale di cultura, Anno IV, n. 2/2009 - venerdì 17 luglio 2009
E' online il secondo numero del 2009 della rivista di cultura "Amaltea".
La nuova uscita accoglie riflessioni sull'attualità dei nostri giorni, le spinte che viviamo e le proposte di cambiamento. Il tema della reciprocità e della differenza attraversa la gran parte dei contributi di questo numero.
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| Presentazione del libro "Le ricadute della formazione" - lunedì 11 maggio 2009Giovedì 14 maggio 2009 ore 19,00
Ex-Convento degli Agostiniani - MELPIGNANO
INCONTRI D'AUTORE
F. Bochicchio - F. Grassi
Le ricadute della formazione.
Significati, approcci, esperienze
Interverranno
- prof. Franco Bochicchio, autore del libro, direttore del COINFO, docente dell'Università del Salento
- Sergio Blasi, sindaco del Comune di Melpignano
- prof. Nicola Paparella, Direttore del Dipart. di Scienze Pedagogiche Psicologiche Didattiche - Università del Salento
- prof. Salvatore Colazzo, docente di Pedagogia Sperimentale - Facoltà di Scienze della Formazione Università del Salento
- dott.ssa Ada Manfreda, casa editrice Amaltea maggiori informazioni ... |
| Un nuovo trimestrale di Amaltea edizioni: IMID Medical Journal - venerdì 1 maggio 2009
Da Aprile 2009 Amaltea pubblica un nuovo trimestrale, sia in versione cartacea che online: The Imid Medical Journal, organo ufficiale della Associazione Italiana Specialisti Allergologi e Immunologi clinici (AISAI). La rivista accoglie, in lingua inglese ed italiana, lavori scientifici originali che riguardano prevalentemente la comprensione e la pratica della materia “immunologia clinica e allergologia”, con particolare riferimento all’inquadramento aetiologico, patogenetico, clinico e terapeutico e delle malattie immunomediate (Immune Mediated Inflammatory Disorders) e, più in generale, di quelle realtà nosologiche in vario modo influenzate da interazioni dinamiche e nocive tra sistemi biologici dell’organismo, determinanti ambientali ed alimentazione.
Direttore Editoriale: Leda Cesari
Direttore Scientifico: Mauro Minelli
maggiori informazioni ... |
| NOVITA' EDITORIALE - venerdì 1 maggio 2009
Piero Antonaci, Le ragioni (Poesie 2003-2008), Amaltea edizioni - ISBN 978-88-8406-106-5
Ho intitolato questa raccolta di poesie Le ragioni, perché mi è sembrato che in ogni verso la parola andasse sempre in cerca della stessa cosa, cioè di ragioni, girando intorno alle cose, osservandole da lontano e da vicino, smontandole e rimontandole, e anche perché la parola ragione, fra tutte, è stata quella più fedele, quella più vicina, quella più insonne. Quella che accendeva la luce per prima e quella che la spegneva per ultima.
PIERO ANTONACI è nato a Soleto, in provincia di Lecce, nel 1960. Insegna Storia e Filosofia nei licei. Ha pubblicato le raccolte di versi Voci per quattro mani (1990) e Fuori luogo fuori tempo (2004), la raccolta di saggi Fogli di ripetizione (1992), i romanzi La diga di Cielo (1995) e Con la penna blu (2006). Collabora con la rivista Amaltea e con il sito www.musicologia.it. maggiori informazioni ... |
| Amaltea. Trimestrale di cultura, Anno IV, n. 1 - marzo 2009 - venerdì 3 aprile 2009Ecco online il primo numero del 2009 di "Amaltea. Trimestrale di cultura", che così è al suo quarto anno di edizione.
Interessanti le proposte di questo numero: a cominciare dall'intervista al regista algerino Rachid Benhadj; e poi un omaggio al futurismo di Depero; le riflessioni sul web di frontiera; tante recensioni, scritture originali, curiosità dalle rubriche 'La Lettura Scritta' e 'La finestra di Eupalino' e tanto altro ancora... maggiori informazioni ... |
| Ottobre piovono libri - Estasi brevi. Futuristi di Puglia, di Salvatore Colazzo - domenica 23 novembre 2008
Ex Convento degli Agostiniani - MELPIGNANO
21 novembre 2008 - ore 18,30
Salvatore ColazzoEstasi brevi. Futuristi di Puglia.
Casavola, Luciani e gli altriAmaltea edizioni
Il 2009 sarà il centenario del Movimento futurista di Marinetti.
Nell'ambito del terzo incontro della Rassegna "Ottobre piovono libri -
I Luoghi della lettura" proponiamo una
conversazione sulla penetrazione del movimento in Puglia, a partire dal
volume di Salvatore Colazzo, "Estasi brevi. Futuristi di Puglia", edito
da Amaltea edizioni. Il
futurismo è stata l'unica avanguardia di peso europeo che l'Italia ha
avuto nel corso del XX secolo. Il suo motivo di maggiore interesse può
rintracciarsi nell'essersi assunto, fra gli altri, il compito di
destrutturare il reale, di ipotizzare una diversa fantastica
configurazione delle cose, legate ad una nuova logica, di ricostruire
l'universo rallegrandolo, depotenziando gli aspetti più sacrali ed
intangibili della realtà quale quotidianamente noi viviamo. Il volume
intende ricostruire lo specifico apporto della musica e dei musicisti
alla affermazione e allo sviluppo delle idee futuriste. Focalizza
l'attenzione su alcuni contributi pugliesi di particolare interesse,
come Franco Casavola, Sebastiano Arturo Luciani. Documenta infine
alcune iniziative culturali realizzate nel Salento, ispirate ai temi e
alle produzioni futuriste.Interventi di: - Sergio Blasi, Comune di Melpignano - Antonio Farì, Conservatorio di Musica 'T. Schipa' di Lecce - Gioacchino Palma, Conservatorio di Musica 'T. Schipa' di Lecce - Salvatore Colazzo, Università del Salento |
| 14 NOVEMBRE 2008, ORE 18,30 - Ottobre piovono libri: "Giannina Milli e il Salento" - venerdì 7 novembre 2008
Ex Convento degli Agostiniani - MELPIGNANO
14 novembre 2008, ore 18,30
Giannina Milli e il Salento. Contributo all’epistolario
COLLANA FEMMINILE PLURALE
Amaltea edizioni, ISBN 978-88-8406-095-2
Giannina Milli (1825-1888) rappresenta non solo uno dei personaggi principali nel panorama meridionale della poesia di improvvisazione dell'800, ma la punta di diamante della coeva letteratura italiana al femminile, che finalmente in questi anni riemerge prepotentemente dalle biblioteche. Il libro ne pubblica l'epistolario che intercorse tra lei e il salentino Luigi Giuseppe De Simone e testimonia il suo forte legame con il Salento.
Interverranno:
Sindaco Sergio Blasi, Comune di Melpignano
dott. Alessandro Laporta, direttore Biblioteca della Provinciale di Lecce
dott. Andrea Scardicchio, Università del Salento
prof. Angelo Romano, Università del Salento
dott.ssa Ada Manfreda, Amaltea edizioni
Scarica: - Invito - Locandina - Comunicato stampa
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| Ottobre Piovono Libri - Presentazione: I ghineke tu Odisseu - giovedì 16 ottobre 2008
Ex Convento degli Agostiniani - MELPIGNANO
17 ottobre 2008, ore 18,30
Le donne di Ulisse - I ghineke tu Odissèu a cura di Rocco De Santis e Salvatore Colazzo
COLLANA ULPIAPRESS
Amaltea edizioni
Il volume è il prodotto del laboratorio di teatro-musica "Le donne di Ulisse", svoltosi a latere dell'insegnamento di Teatro d'Animazione della Facoltà di Scienze della Formazione (Università del Salento), per il coordinamento del prof. Salvatore Colazzo e la collaborazione di: prof.ssa Daniela De Leo, M° Gioacchino Palma e M° Rocco De Santis. Il testo propone sette personaggi femminili dell'Odissea, tratteggiati da altrettante poesie-canzoni in griko composte appositamente dal compositore e musicista griko Rocco De Santis, introdotte da un testo-intertesto di Salvatore Colazzo. Il libro contiene i testi delle poesie-canzoni con traduzione a fronte e in allegato il cd-audio con l'esecuzione delle stesse.
Interverranno:
Sergio Blasi, Nicola Paparella, Rocco De Santis, Salvatore Colazzo, Gioacchino Palma |
| La Libreria di Amaltea - lunedì 24 marzo 2008
E' online
il nuovo servizio della casa editrice grazie a cui è possibile accedere con semplicità a tutto il nostro catalogo editoriale: è possibile effettuare ricerche semplici ed avanzate, accedere alla scheda libraria di ciascuna pubblicazione per autore, titolo e/o parola chiave, dove vengono presentati i contenuti dell'opera, reperire tutti i dati bibliografici di un libro o cd-rom, procedere anche all'acquisto online delle nostre pubblicazioni.
Vi inviatiamo inoltre ad utilizzare lo strumento recensione con cui potrete inserire le vostre personali osservazione su di un testo, ovvero leggere ciò che altri lettori hanno detto.
Registratevi al sito e potrete partecipare alla community de "La libreria di Amaltea", entrando a far parte dei nostri lettori, offrendo suggerimenti, segnalazioni... maggiori informazioni ... |
| Di pietra in pietra - domenica 3 giugno 2007 - mercoledì 13 giugno 2007Esce, in collaborazione con la Mediateca della Provincia di Lecce il testo Di pietra in pietra. Viaggio attraverso le pietrefitte salentine. Come nasce un prodotto multimediale in mediateca. Con contributi di Daniela De Santis, Ugo Gelli ed Ada Manfreda.Il libro testimonia il lavoro condotto da un gruppo di ricerca, costituitosi attorno alle attività della Mediateca della Provincia di Lecce, che realizzato un raffinato cd-rom, il quale propone all'utente l'allestimento di una mostra, previa documentazione in biblioteca, finalizzata a documentare la storia e i processi culturali disegnatisi attorno ai menhir salentini, che hanno attratto in passato, e ancor oggi attraggono, l'attenzione di numerosi studiosi. |
| Verso la costruzione di una ontologia delle scienze dell'educazione - mercoledì 13 giugno 2007Segnaliamo l'undicesimo titolo della collana "Strumenti per la formazione". E' un libro curato da Nicola Paparella, dal titolo Ontologie, simulazione, competenze.
Il volume raccoglie una serie di saggi che documentano una parte del lavoro di ricerca sviluppato all'interno di un progetto che riguarda i problemi dell'E-learning nella formazione universitaria. Dischiude orizzonti investigativi di grande interesse e mostra alcune delle più promettenti piste di ricerca del discorso pedagogico. In particolare concorre alla fondazione di una ontologia delle scienze dell'educazione secondo obiettivi attorno ai quali è già possibile individuare una prima comunità di studiosi.
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| Con la penna blu - venerdì 30 marzo 2007 - mercoledì 13 giugno 2007Nella collana "Strumenti per la formazione" è uscito il libro di Piero Antonaci, Con la penna blu.
Il libro è un diario di un professore di italiano che compie numerosi tentativi per indurre nei propri allievi l'amore per la scrittura. Fanno ostacolo la scarsa motivazione, la carente attitudine alla lettura e la quasi nulla pratica della scrittura che gli adolescenti di un istituto professionale manifestano. Il libro, giocato su diversi registri, intreccia la dimensione autobiografica con quella metodologico-didattica, con la presentazione di materiali elaborati dagli allievi. L'autore in passato ha già pubblicato per Amaltea: Fuori luogo fuori tempo, una raccolta di poesie (2004).
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| Esce il carteggio di De Simone - mercoledì 13 giugno 2007Mario Muci, Guida al carteggio di L.G. De Simone.
Il testo nasce dalla collaborazione tra la casa editrice Amaltea e la Biblioteca Provinciale di Lecce. Si tratta infatti del n. 7 dei Quaderni della Biblioteca "N. Bernardini", diretta da Alessandro Laporta.
"La ricostruzione della personalità di Luigi Giuseppe De Simone (Arnesano 1835-Lecce 1902) è stata oggetto in questi ultimi quaranta anni di un impegno collettivo che forse non ha pari nel Salento. [...] Mancava, e con questo volume si colma una vistosa lacuna, l'imponente carteggio. [...] I corrispondenti che figurano nel carteggio, da Gelli (con il maggiorn numero di lettere, 58) a Tosti di Montecassino (con una soltanto) dallo stesso Cozza Luzi a De Gubernatis sono stelle di prima grandezza, e la loro importanza non era sfuggita allo storico Pietro Palumbo..." (Dalla Presentazione di A. Laporta).
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| Un libro sugli esperti della formazione - mercoledì 13 giugno 2007Franco Bochicchio, a cura di, Gli esperti della formazione. Profili interpretativi di una professione emergente. "Strumenti per la formazione", n. 13.
Nell'attuale società della conoscenza il concetto di formazione tende a dilatarsi: non riguarda più fasi definite della vita, ma le esperienze che si realizzano in tute le fasi della vita in una pluralità di situazioni. Le organizzazioni non sono soltanto luoghi deputati a produrre beni e servizi ma sono anche considerati anche contesti di apprendimento permanente, produttori e diffusori di conoscenze, considerate la nuove fonte di ricchezza, dove la formazione e la necessità di formarsi continuamente sono considerati fattori strategici funzionali alla sopravvivenza degli individui e del sistema stesso. Da qui il bisogno di professionalità educative, capaci di accompagnare e di coniugare i processi di cambiamento organizzativo e di crescita professionale, senza asservire la formazione alle istanze economiciste delle imprese con una prospettiva di breve respiro peraltro nell'interesse delle stesse imprese.
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